Io, Montagna
un percorso esperienziale che nasce parallelamente e insieme alla creazione di il mio corpo è come un monte; uno studio sulla relazione tra corpo umano e paesaggio roccioso, tra epidermide raccontato a posteriori con un progetto fotografico.
Un laboratorio, un'esperienza diurna durante i festival, un'esperienza collaterale alla programmazione dei nostri spettacoli, ma anche un progetto che portiamo avanti nelle nostre esplorazioni montane
Un accompagnamento spaziale e sensoriale, una duplice scoperta: del paesaggio e dell’intima relazione che che il corpo ha con esso. Io montagna invita a riconoscersi nella roccia con la quale sta a contatto, ad accettare agenti esterni (sole, pioggia, rumori ecc) come passeggeri, ad entrare in una percezione altra, che trascenda il tempo come umanamente percepito e intrattenuto.
I corpi nudi si fondono a contatto con la roccia, trovano posto, un giusto incastro in un tentativo di fusione, appartenenza. Il corpo lentamente diventa parte del paesaggio e raggiunge - a volte anche in posizioni formalmente innaturali - un’inaspettata comodità, un totale abbandono fisico e sensoriale: in quel momento arriva lo scatto.
Corpi che attraversano paesaggi e paesaggi attraversati da corpi in un processo paritario di conoscenza ed incontro.
![Gargano 2022, ph Daniele Giacometti](https://cdn.myportfolio.com/7307233f-729c-48f6-b7fe-f005aae13912/ae70ea81-58b5-43f8-9808-f8a6b4deb5da_rw_1920.png?h=3f9fb431ea8af383dc901d0c74685743)
Gargano 2022, ph Daniele Giacometti
![Valle Po 2024, ph Francesca Botta](https://cdn.myportfolio.com/7307233f-729c-48f6-b7fe-f005aae13912/c36116cf-5b00-4622-a922-02541ea86410_rw_1920.jpg?h=ede634988f5230f9b503d5121be0df76)
Valle Po 2024, ph Francesca Botta
![Valle Maira 2022, ph Francesca Botta](https://cdn.myportfolio.com/7307233f-729c-48f6-b7fe-f005aae13912/47d46a0a-dbcc-49f4-8580-c7d19e95d079_rw_1920.jpg?h=1fd82d60594c1bf689b6b3038ab884c6)
Valle Maira 2022, ph Francesca Botta
Tivoli 2021, ph Daniele Giacometti
![Rovereto 2022, ph Daniele Giacometti](https://cdn.myportfolio.com/7307233f-729c-48f6-b7fe-f005aae13912/62e49509-3f07-4bdc-b25e-6c39dbeed6ce_rw_1920.png?h=2833ce368e13331f1cfdeed9637de8c6)
Rovereto 2022, ph Daniele Giacometti
Gli scatti sono dei risultati di un percorso esperienziale condotto dal collettivo e rivolto sia a performer del collettivo stesso, sia a persone incontrate sui territori dove il collettivo è stato ospitato per i periodi intensivi di residenza artistica. Io montagna è un accompagnamento spaziale e sensoriale, una duplice scoperta: del paesaggio e dell’intima relazione che vi si può istautrare grazie al corpo. Io montagna invita a riconoscersi nella roccia con la quale sta a contatto, ad accettare agenti esterni (sole, pioggia, rumori ecc) come passeggeri, ad entrare in una percezione altra, che trascenda il tempo come umanamente percepito e intrattenuto.
I corpi nudi si fondono a contatto con la roccia, trovano posto, un giusto incastro in un tentativo di fusione, appartenenza. Il corpo lentamente diventa parte del paesaggio e raggiunge - a volte anche in posizioni formalmente innaturali - un’inaspettata comodità, un totale abbandono fisico e sensoriale: in quel momento arriva lo scatto.
L’attraversamento è duplice: corpi che attraversano paesaggi e paesaggi attraversati da corpi in un processo paritario di conoscenza ed incontro.