Questo è un lavoro che parte dall’espressione di un desiderio razionalmente irrealizzabile: voler essere una montagna.
Attraverso l’uso di differenti tipologie di materiali visivi e sonori e alla loro giustapposizione agiamo sulla percezione del corpo umano per far sì che possa essere visto come una montagna e poi percepito come tale, non solo nella forma, ma anche nella sua essenza, invitando il pubblico ad abbandonare una fruizione logica per accedere a modalità di visione immaginifiche.
il mio corpo è c̶o̶m̶e̶ un monte
Concept, testi e regia - Giulia Odetto
Ambientazione Sonora - Lorenzo Abattoir
Direzione tecnica - Daniele Giacometti
Light design - Daniele Giacometti e Elena Vastano
Aiuto regia e drammaturgia - Antonio Careddu
con Daniele Giacometti, Giulia Odetto e Lidia Luciani
Tutoraggio - Filippo Andreatta

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